
Roma 05 – 08 dicembre 2020
Gli scrittori da sempre non hanno conosciuto confini per la diffusione delle loro opere, e hanno rinvenuto lettori in qualsiasi parte del mondo. Il digitale costituisce risorsa per la diffusione comunicativa, senza dimenticare che le forme della conoscenza conservano altre possibilità per la loro espressione e la riflessione.
Programma delle videoconferenze, delle presentazioni, dei colloqui, dei biloghi, dei triloghi.
La Fiera, nuova nella concezione e nella articolazione, vuole, con il digitale, promuovere lo scrittore, l’artista, l’editore di tutte le espressioni a trovare forme adeguate (congiuntamente a quelle di ieri e di oggi) per la creazione, la produzione e la diffusione dell’opera dell’ingegno
La Fiera che si intende proporre, nei giorni 5 – 6 – 7 – 8 dicembre 2020 agli scrittori, agli editori, ai lettori e ai librai di qualsiasi parte del mondo, a partire dagli italiani, si avvale delle capacità del digitale.
L’innovazione della Fiera dello Scrittore, del Libro e del Lettore, in digitale, si origina nella sua 1° edizione, dalla considerazione che l’epidemia del coronavirus, ha riguardato e affetto tutto il genere umano. Siamo convinti che modificherà in maniera profonda l’universale realtà e potrà riguardare in particolare quella della produzione delle opere dell’ingegno letterario e artistico, almeno per alcuni aspetti. Certamente perché i localismi hanno perso valore abituale, perché l’io va sostituito con il noi.